Introduzione di Alberto Morsiani (critico e saggista cinematografico) con il regista Robert Morin.

Queste proiezioni, entrambe in anteprima italiana, fanno parte della rassegna “Il grande cinema indipendente del Québec”.

Sinossi: “Le voleur vit en enfer”

Uno dei primi film culto del regista. Un uomo perde il lavoro, e si trova costretto a trasferissi in un quartiere dove può permettersi l’affitto: lì scopre un mondo di cui non immaginava l’esistenza, e che non riesce pienamente a comprendere. Così inizia a filmare e registrare frammenti della realtà che lo circonda. Gradualmente, senza rendersene conto, inizia a imitare il comportamento dei suoi vicini.

Durata: 20′
Paese: Quebec/Canada
Anno: 1984
Regia: Robert Morin

Sinossi: “7 paysages”

Gli stessi sette scenari registrati nell’arco di due anni sono diventati un unico scenario filmico liberato dai riferimenti sentimentali, simbolici o politici spesso suggeriti dalla pittura o dalla fotografia; uno scenario più vicino all’esperienza dell’immersione nella natura. Un film senza dialoghi, minimale e contemplativo, che è una riflessione sorprendente sulla forza della natura e sulla finzione dei confini.

Durata: 74′
Paese: Quebec/Canada
Anno: 2022
Regia: Robert Morin