Dall’inizio dell’invasione in Ucraina, un gruppo di giornalisti nordici ha deciso di scavare a fondo nel torbido mondo dello spionaggio russo e della disinformazione. Il risultato non è una sola storia, ma una serie di storie che ci offrono una rara visione di come la Russia conduca le proprie operazioni di spionaggio.
Attraverso un’indagine durata un anno, il team di Cold Front è riuscito a rivelare l’identità di 38 agenti dell’intelligence russa nei Paesi nordici, la posizione di alcune navi russe insediatesi vicino all’infrastruttura del gasdotto Nord Stream, una campagna di disinformazione in corso e persino un tentativo di omicidio
Fin dall’inizio, il team ha lavorato sia con l’audio che con il video (da cui è scaturito anche il documentario televisivo «Shadow War»). Per realizzare questa serie audio, i giornalisti hanno deciso di pubblicare oltre 300 messaggi vocali registrati tra loro e le proprie fonti, arrivando a offrirci una visione unica del processo investigativo.