How Frontex’s Surveillance at Sea is Used by Libya to Intercept Migrants

Diversi aerei, un drone e centinaia di ore di volo. Dal 2018, Frontex fornisce all’Europa un’intensa sorveglianza nei cieli del Mediterraneo. Le immagini prodotte dall’agenzia di guardia di frontiera, però, non servono solo agli Stati membri dell’UE: anche le autorità libiche, che non dovrebbero avere accesso diretto, ne fanno invece uso.

Lo dimostra la pubblicazione di una dozzina di immagini di sorveglianza sulle pagine Facebook della Guardia costiera libica, avvenuta tra il 2018 e il 2022.

Le Monde ha incrociato queste immagini con i dati disponibili in open source (OSINT) e con le informazioni raccolte dalle ONG attive nel Mar Mediterraneo. Questo documentario ci permette di confermare che sette di queste immagini sono state effettivamente prodotte dagli aerei di Frontex.

Eventi passati

“An Ordinary Massacre”, “Escaping Brazil’s Deadliest Gangs”, “How Frontex’s Surveillance at Sea is Used by Libya to Intercept Migrants”, “Uma”, “Wagner Leaks”

22 Settembre    10:30 – 11:30

Cinema Astra – Sala Smeraldo
Via Francesco Rismondo, 21, Modena

“An Ordinary Massacre”, “Escaping Brazil’s Deadliest Gangs”, “How Frontex’s Surveillance at Sea is Used by Libya to Intercept Migrants”, “Uma”, “Wagner Leaks”

23 Settembre    12:30 – 13:30

Cinema Astra – Sala Smeraldo
Via Francesco Rismondo, 21, Modena