
Nel febbraio 2022 la Russia ha invaso l’Ucraina. Assumendosi enormi rischi, due registi russi hanno iniziano a filmare l’impatto della guerra nel loro Paese: centinaia di migliaia di persone sono fuggite, mentre chi è rimasto ha dovuto scegliere se opporsi o sostenere il conflitto oppure rimanere in silenzio.
Il documentario racconta alcune di queste storie umane, tra cui quella di un gruppo di writer che crea arte di protesta per osteggiare la propaganda governativa a favore della guerra, e quella di un attore che piange il fratello morto combattendo con le forze armate russe.