Tutti i vincitori dei DIG Awards 2022

I premi DIG Awards ai migliori documentari, inchieste, reportage e podcast selezionati fra oltre 400 candidature.

Si è svolta ieri sera, nella Chiesa di San Carlo a Modena, la cerimonia di premiazione – condotta da Valerio Bassan, vicepresidente di DIG, e dalla giornalista Silvia Boccardi – dei DIG Awards 2022: i premi ai migliori documentari, inchieste, reportage e podcast selezionati fra oltre 400 candidature raccolte durante un processo di selezione di mesi. 

Dalla sua nascita, infatti, DIG Festival premia i migliori documentari e podcast di giornalismo investigativo: il concorso cinematografico ha saputo affermarsi negli anni come un punto di riferimento a livello internazionale, premiando e valorizzando il lavoro dei freelance, ma anche di grandi broadcaster internazionali come Guardian, BBC, Al Jazeera, Le Monde e tanti altri.

Ad assegnare i premi di “DIG Festival 2022: Stay Gold”, le due giurie video, presieduta dal giornalista investigativo danese Mads Brügger, e audio. Il board dell’associazione DIG ha invece assegnato il Watchdog Award 2022, riconoscimento annuale a chi si batte in difesa della qualità e dell’indipendenza dell’informazione, al collettivo Bellingcat, uno dei più celebri nel campo delle indagini open source, “per aver espanso i confini del giornalismo di inchiesta, rafforzandolo con nuove pratiche, linguaggi e tecnologie”, come si legge nelle motivazioni.

© Barbara Pasquariello/DIG

Ecco, dunque, i nomi delle opere vincitrici di ciascuna categoria, incluso il DIG Pitch, un premio da 15.000€ per finanziare un progetto video in fase di sviluppo e produzione erogata per la prima volta con il sostegno della Fondazione Matteo Scanni.


🏆 DIG Award 2022: Best Investigative Long

“Wagner, Putin’s Shadow Army”

Alexandra Jousset, Ksenia Bolchakova 
2022, FR, 79’
France TV
Titolo originale: “Wagner, l’armée de l’ombre de Poutine”

© Barbara Pasquariello/DIG

Questa storia di enorme rilevanza svela in modo efficace il modus operandi dei gruppi Wagner ed espone gli stretti legami con la Russia, da sempre nascosti e negati da Mosca. Si tratta di un’inchiesta ambiziosa, complessa e pericolosa che include storie da tre continenti e segue il flusso di denaro. Il risultato è un documentario avvincente e fortemente visivo, che svela anche un’opaca struttura finanziaria, sostenuta con la complicità di aziende e stati. Questo film indaga sul passato e ci dà una visione agghiacciante del futuro.


🏆 DIG Award 2022: Best Reportage Long

“Erasmus in Gaza”

Matteo Delbò, Chiara Avesani
2022, IT/SP, 88’
Arpa Films, Effe TV – Feltrinelli Real Cinema, Al Jazeera International

© Barbara Pasquariello/DIG

La giuria è felice di veder vincere in questa categoria un precedente candidato di DIG Pitch. Il film ha superato le nostre aspettative e ci ha conquistati con la sua veridicità. L’onestà dei personaggi è emersa in tutta la sua forza: Riccardo, l’italiano che ha ottenuto molto di più di quello che si aspettava quando è andato a studiare nella Striscia di Gaza e i palestinesi che lo hanno preso sotto la loro ala protettrice. Questo documentario è una inaspettata combinazione tra una storia di formazione e un racconto della vita quotidiana a Gaza.


🏆 DIG Award 2022: Best Investigative Medium

“Nemtsov’s Shadow”

Christo Grozev, Yordan Tsalov, Roman Dobrokhotov
2022, UK, 21’
Bellingcat, The Insider, BBC Eye Investigations

© Barbara Pasquariello/DIG

Questa indagine molto attuale esplora i lati più oscuri del regime di Putin, rivelando un omicidio con una narrazione forte e audace e un uso creativo delle prove. Una storia ben costruita e avvincente, che traduce dati e prove in immagini grafiche e le combina con una narrazione molto umana.


🏆 DIG Award 2022: Best Reportage Medium

Galaxionauts

Anna Roch, Stéphane Rybojad
2022, FR, 24’
ARTE
Titolo originale: “Les Galaxionautes

© Barbara Pasquariello/DIG

Un film sorprendente e divertente, con personaggi inaspettati e avvincenti. In un momento in cui molti reportage sono incentrati su conflitti e oppressione, per la giuria è importante mostrare che un reportage che si concentra su storie di speranza, comunità e capacità di sognare ha la possibilità di vincere. La giuria vorrebbe vedere una seconda parte e il decollo vero e proprio!


🏆 DIG Award 2022: Best Short

“The Dictator’s Last Calls”

Emir Nader
2022, UK, 15’
BBC News Arabic

© Barbara Pasquariello/DIG

Questo lavoro immortala in modo straordinario un momento particolare e cruciale della storia umana: il ritratto intimo di un dittatore che cade in disgrazia. La storia, perfetta per il formato breve, rivela importanti informazioni dai risvolti drammatici. L’uso forensico dell’audio e dell’animazione rendono giustizia alla creatività investigativa. La giuria apprezza la trasparenza sulla difficoltà nel verificare dei fatti.


🏆 DIG Award 2022: Best Audio

“In Dark Waters”

Adèle Humbert, Emilie Denêtre
2022, FR, 160’
Insider Podcast, Spotify
Titolo originale: En Eaux Troubles

© Barbara Pasquariello/DIG

Questo podcast di inchiesta svela nuovi elementi rispetto a una verità contraffatta. La giuria ha apprezzato all’unanimità la cura del suono, la presa diretta e l’uso della colonna sonora, che hanno potenziato il gran lavoro investigativo. Questo lavoro permette a chi ascolta di calarsi in piena sintonia con le autrici nello svolgersi degli eventi.


🏆 DIG Pitch 2022

“Mirage: Mesopotamia is in Danger”

Daham Alasaad, Guillaume Perrier
Premio da €15.000 con il sostegno della Fondazione Matteo Scanni

Daham Alasaad riceve il premio dalla Giuria 2022 (© Barbara Pasquariello/DIG)

Una storia importante e poco conosciuta, proposta da un giornalista e filmmaker con un forte legame personale con la Mesopotamia. L’idea di fare un boat movie ha un grande potenziale narrativo e cinematografico e il filone turco della storia si presta a diventare un’indagine originale. La giuria crede che sia cruciale supportare un progetto in una fase iniziale, e ha scelto questo perché ha il potenziale di rivelare un disastro ambientale in una delle civiltà più antiche del mondo.


🏆 DIG Watchdog Award 2022

Bellingcat

Assegnato dal direttivo di DIG: Alberto Nerazzini, Valerio Bassan, Philip di Salvo, Davide Fonda, Francesca Coin

Aiganysh Aidarbekova e Dessi Lange-Damianova sul palco con Philip di Salvo di DIG (© Barbara Pasquariello/DIG)

Il Watchdog Award di DIG di quest’anno va a una organizzazione che è stata pioniera di una serie di tecniche di inchiesta che oggi sono fondamentali per il giornalismo investigativo e che sono tra le più efficaci per dimostrare l’esistenza di eventi che altrimenti rimarrebbero insabbiati o non raccontati. In un’epoca come questa, in cui anche Internet è diventata un terreno di scontro geopolitico e di propaganda, il lavoro di questa organizzazione ha dimostrato, al contrario, come gli strumenti digitali siano tra i migliori alleati della verità e del giornalismo. Pur essendo attiva da meno di dieci anni, ha già contributo in modo decisivo a raccontare eventi e notizie cruciali come la crisi siriana e la guerra in Yemen e, soprattutto, l’escalation della tensione che quest’anno ha portato all’invasione russa dell’Ucraina. Usando le tecniche delle indagini open source, della geolocalizzazione e della verifica dei contenuti sui social media, i vincitori del Watchdog Award di quest’anno hanno espanso i confini del giornalismo di inchiesta, rafforzandolo con nuove pratiche, linguaggi e tecnologie. 

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